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GUIDA: Tag base di Aegisub [FINITA], Per neo-typesetter

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view post Posted on 17/11/2015, 00:27     +1   +1   -1
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Tag base di Aegisub

Salve a tutti! È passato un po' dal mio ultimo topic... ma come vedete basta avere un minimo di tempo libero, che il capo mi mette subito a sgobbare! Sei senza cuore. XD
Ad ogni modo... oggi sono qui per spiegarvi in poche parole (e spero decentemente) il funzionamento base dei tag aegisub più utili, almeno quando qualcuno chiederà a Davide: ma ti ricordi come si faceva questo?, lui non gli risponderà: chiedi ad Adriks. XD

Partiamo innanzitutto dalle basi, che un po' di ripasso non fa mai male... quando volete usare un qualsiasi tag in aegisub dovrete scrivere:

CODICE
\NOMETAG

E mi RACCOMANDO di non confondere il \ col "/", poiché verrebbe fuori una roba in mezzo al testo visibile a video se non utillizzate le {}.

Inoltre le {} vanno usate per QUALUNQUE tag che non sia speciale (di cui parleremo in seguito), e vanno inserite sempre PRIMA della parola o frase a cui vogliamo applicare il nostro tag. Esempio:

CODICE
{\bord3}A DaDevid piacciono i pasticcini.

*Ogni riferimento a cose o persone è puramente casuale* Qui l'intera frase avrà un bordo di 3.

Se invece, vogliamo che solo una parte del testo abbia un bordo uguale a 3, e il resto della frase il bordo di base dello stile, ci basterà scrivere:

CODICE
A DaDevid {\bord3}piacciono i pasticcini.

Dove l'unica parte con bordo 3 sarà "piacciono i pasticcini". Perché il tag ricopre solo ciò che ha DOPO e MAI PRIMA. Infatti, se scrivessimo una cosa del tipo:

CODICE
A DaDevid {\bord3}piacciono {\bord2}i {\bord1}pasticcini.

Avremo una scritta che cambia spessore di bordo ad ogni parola, più precisamente:

A DaDevid: Bordo di base impostato dallo stile.
piacciono: Bordo spessore 3 che prende tutto ciò che ha DOPO di sé, fino al prossimo tag di bordo che incontra.
i: Bordo spessore 2 che prende tutto ciò che ha DOPO di sé, fino al prossimo tag di bordo che incontra.
pasticcini: Bordo spessore 1 che prende tutto ciò che ha DOPO di sé, fino al prossimo tag di bordo che incontra (e in questo caso non ne ha più, quindi continua fino a fine frase).
Ovviamente è possibile inserirli anche lettera per lettera ed è valido per qualunque tag, ma penso che il concetto di funzionamento sia chiaro ormai.

E per ultimo, ma non meno importante, ricordate che possiamo mettere anche 2000 tag dentro una frase, l'importante è che siano sempre separate da uno \ l'uno dall'altro. Esempio:

CODICE
{\bord3\shad3\frz5\blur2\QUELLOCHEVOLETEVOI}A DaDevid piacciono i pasticcini.

Dove avremo una frase con diversi tag, ognuno indipendente con una propria funzione che andranno ad agire sul testo.

Bene, visto che ora abbiamo finito il ripasso generale, possiamo passare al funzionamento dei vari tag. :)

Tag speciali:

Sono tag utilizzati in un qualunque punto del testo e non necessitano delle {}. Ne esistono pochi, ma sono tra i più utili in assoluto su Aegisub.
Questi tag sono:

\h: Tag utilizzato per quando ci servono molti spazi in una frase. Di solito non si usa molto, poiché si fa uso della Barra Spaziatrice, però può capitare che se dobbiamo spostare la frase dal suo inizio la Barra Spaziatrice potrebbe non funzionare. Per utilizzarlo basta scrivere "\h" dove si vuole che inizino gli spazi e darci sotto con la Barra Spaziatrice. Io lo uso principalmente quando devo allineare i 2 pezzi di una frase che ho spezzato con \N, dove la parte di sotto è sempre (o quasi sempre, dipende se beccate la divisione giusta e non sta male) avanti rispetto a quella sopra, quindi devo spostare la sopra avanti fino ad allinearla a quella sotto.
Esempio:

CODICE
\h             Ad Adriks piacciono\N le patate.


\N: Qui non mi dilungherò troppo, serve principalmente a far andare a capo forzatamente la parte di frase che viene dopo a dove lo avete inserito, quindi se scrivessimo:

CODICE
Ad Adriks piacciono\N le patate.

Avremmo "Ad Adriks piacciono" sopra, e "le patate" a capo della prima parte, quindi sotto.

Tag di impostazione stilistica del testo:

Questi tag sono principalmente per l'impostazione stilistica del testo, cioè permettono di impostare colore, bordo, ombra, dimensione, font, ecc... di una frase, e sono tutti quanti utilizzabili tramite il Manager degli stili (eccetto il \blur), per cui inserirli sta solamente a voi. Alla fine dipende cosa dovete farci. La maggior parte dei tag elencati sotto vanno usati inserendoli tra le {} e impostando un valore a vostra scelta, in base al vostro gusto estetico. Per quelli in cui il funzionamento è diverso, lo specificherò.

I tag che abbiamo sono:

\bord: Lo abbiamo visto prima, permette l'impostazione dello spessore di un bordo in una frase, parola o lettera.
Esempio:

CODICE
{\bord4}Ad Adriks piacciono le patate.


\shad: Tag molto simile al \bord, con la differenza che questo imposta l'ombra di una frase, parola o lettera.
Esempio:

CODICE
{\shad4}Ad Adriks piacciono le patate.


\blur: Questo tag imposta la sfocatura del testo, ed è generalmente utilizzato assieme al \bord per rendere il bordo più o meno sfocato, in base a cosa si vuole realizzare. Ovviamente può essere impiegato anche senza il \bord per rendere la scritta stessa meno nitida.
Esempi:

CODICE
{\blur2}Ad Adriks piacciono le patate.

oppure

{\bord4\blur2}Ad Adriks piacciono le patate.



\c, \3c, \4c: Uno dei tag più importanti e utili in Aegisub, in quanto permette di impostare il colore del testo. Attraverso questo tag è possibile anche scegliere un colore per ogni cosa del testo, cioè possiamo fare sì che testo, bordo e ombra abbiano colori diversi. Per utilizzarli però vi consiglio VIVAMENTE di usare il Manager stili o gli appositi color picker (selettori di colori) presenti appena sopra lo spazio del testo di Aegisub. Di seguito elencherò i vari codici relativi al \c:
\c: Imposta il colore stesso del testo.
Esempio:

CODICE
{\c&H000000&}Ad Adriks piacciono le patate.
Scritta di colore nero.



\3c: Imposta il colore del bordo del testo.
Esempio:

CODICE
{\3c&H000000&\c&HFFFFFF&}Ad Adriks piacciono le patate.
Scritta di colore bianco con bordo nero.


\4c: Imposta il colore dell'ombra del testo.
Esempio:

CODICE
{\3c&H000000&\c&HFFFFFF&\4c&H0000FF&}Ad Adriks piacciono le patate.
Scritta di colore bianco con bordo nero e ombra rossa.


\fn: Questo tag è uno di quelli che funziona diversamente dai precedenti, infatti con questo tag scegliamo il font che dovrà avere la nostra scritta quando la visualizzeremo a video. Per usarlo basta inserirlo tra le {} e scrivere di seguito il nome del font che vogliamo utilizzare.
Esempio:

CODICE
{\fnArial}Ad Adriks piacciono le patate.

Scritta che vedremo a video col classico font Arial da noi scelto.

\fs:Questo tag imposta la grandezza del nostro testo, un po' come quando scegliamo la grandezza su Word o un qualunque editor di testo.
Esempio:

CODICE
{\fs34}Ad Adriks piacciono le patate.


\fscx&\fscy: Due tag che ho messo assieme perché nel 90% vanno sempre assieme in una frase, ma ci sono casi in cui uno può servirvi e l'altro no... dipende dai casi. Infatti, insieme impostano la larghezza e l'altezza del testo. Precisamente con \fscx impostiamo la LARGHEZZA del testo, mentre con \fscy impostiamo l'ALTEZZA del testo.
Esempi:

CODICE
{\fscx50\fscy100}Ad Adriks piacciono le patate.
Immagine stretta ma con altezza invariata.

{\fscx100\fscy50}Ad Adriks piacciono le patate.
Immagine schiacciata ma con larghezza invariata.

{\fscx50\fscy50}Ad Adriks piacciono le patate.
Immagine ridotta del 50% in modo proporzionale sia in altezza sia larghezza.


\frz: Questo tag permette di far ruotare il testo sul proprio asse di un tot gradi che vogliamo noi. Principalmente funziona come gli altri tag con valori, con la differenza che il valore stavolta corrisponde ai gradi di cui deve ruotare il testo, dove in questo sistema 360° è una rotazione completa ed è possibile utilizzare valori negativi.
Esempio:

CODICE
{\frz24}Ad Adriks piacciono le patate.


\fax: Questo tag è tra i più utili quando stiamo facendo dei cartelli, poiché ormai più della metà dei cartelli in un anime sono obliqui, girati, deformati in modi assurdi, ecc... e mettere la semplice scritta posizionata sopra non rende molto, anzi, rende il lavoro pure brutto da vedere. Ma cosa fa questo \fax? Semplice, rende la scritta obliqua man mano che aumentiamo il valore. Pensate a quando scrivete qualcosa in Word o Aegisub e mettete il testo in corsivo, ecco quello è ciò che fa il \fax, con la sola differenza che possiamo scegliere quanto farlo obliquo e verso quale direzione farlo andare, a seconda se mettete valori positivi o negativi. Tuttavia, per esperienza personale vi consiglio di non andare MAI oltre il \fax0.8(E questo valore visto a video è già altissimo), quindi vedete voi poi sperimentando quale vi sembra meglio usare su certi cartelli ^_^.

Esempio:

CODICE
{\fax0.2}Ad Adriks piacciono le patate.


Tag di posizionamento del testo:

I tag che andremo a vedere ora permettono il posizionamento del nostro testo in qualsiasi punto del video, e direi che la cosa primaria che qualcuno va a fare quando deve fare un cartello è sicuramente posizionarlo dove vuole lui, quindi è bene ricordarseli bene. Come si dice, pochi ma buoni.

\pos: Tag più utile in assoluto nella creazione di cartelli, senza questo potremmo conoscere anche 2000 tag, ma sarebbero inutili se non possiamo posizionare il testo decentemente. Allora principalmente funziona attraverso le coordinate cartesiane del video, cioè se abbiamo un video 1280x720 avremo un asse X che parte da 0 fino a 1280 e un asse Y che parte da 0 fino a 720, e noi ci sposteremo in base a queste coordinate in mezzo a tutto il video. Ma vi rassicuro subito, non c'è bisogno che sappiate né coordinate esatte, né qualche altra cosa inutile per posizionarlo, poiché Aegisub ci mette a disposizione non solo uno strumento che in base a dove ci spostiamo ci dice le esatte coordinate, ma anche uno strumento che ci permette di spostare il testo come vogliamo trascinandolo col mouse! Quindi direi che è anche di una comodità assurda. Per fare ciò usate questi 2 piccoli "tasti" presenti in Aegisub:


Ricordate che di \pos ce ne può essere solo uno per frase, e se ne trova due viene considerato solo il primo. Inoltre è influenzato dall'allineamento che è stato impostato.
Ad esempio, se la riga ha un allineamento al centro (\an5), allora sarà il centro scritta che verrà posto alle coordinate indicate dal \pos; se è \an7, allora alle coordinate del \pos verrà messo l'angolo superiore sinistro.

Esempio:

CODICE
{\pos(640,360)}Ad Adriks piacciono le patate.


\move: Secondo e ultimo tag di posizionamento, anche questo tra i più utili in assoluto (anche se ormai la maggior parte dei cartelli sono stronzi e hanno movimenti a frame variabili quindi tocca farli frame per frame...). Questo tag ci permette di spostare il testo da un punto a un altro a nostra scelta. Per fare ciò sfrutta la durata (in millisecondi) del cartello che si muove e ne adatta automaticamente la velocità. Utilizzarlo è molto semplice, prima impostiamo il punto di partenza col \pos usando l'apposito tasto, dopodiché clicchiamo su questo tasto:

Con questo tasto Aegisub converte automaticamente il \pos in un \move con coordinate iniziali e finali uguali creando a video 2 icone sovrapposte, che sono rispettivamente un'icona quadrata che indica le coordinate iniziali, e un'icona rotonda che indica le coordinate finali che dovrà raggiungere il nostro testo. Noi dovremo semplicemente andare all'ultimo frame del cartello e spostare il punto rotondo delle coordinate finali dove vogliamo che si sposti il nostro testo.

Esempio:

CODICE
{\move(640,360,740,160,6,2000)}Ad Adriks piacciono le patate.


Anche qui si può avere solo un\move in ogni riga. Se ce n'è più di uno viene considerato solo il primo.

Tag di animazione del testo:

E qui arriviamo alla parte interessante (e anche figa) di Aegisub, i tag di animazione. Cosa fanno questi tag? Come dice lo stesso nome ci permettono di animare il testo in diversi modi sfruttando tutti lo stesso funzionamento del \move per quanto riguarda i millisecondi, e adesso andremo a vedere come.

\fad: Tag molto, molto, molto utile, in quanto imposta la trasparenza di un testo. È molto utilizzato quando si hanno cartelli che appaiono/scompaiono in dissolvenza, e per usarlo dovremo andare a scegliere un tempo iniziale e finale, sempre in millisecondi, che indicheranno l'entrata e l'uscita in dissolvenza.

Esempio:

CODICE
{\fad(500,500)}Ad Adriks piacciono le patate.
In questa frase avremo il testo che apparirà in dissolvenza 500 millisecondi dopo il suo inizio e che scomparirà in dissolvenza a 500 millisecondi dalla sua fine.

Se in uno dei 2 valori impostiamo 0 allora diremo al testo di non fare alcuna dissolvenza in entrata o in uscita, a seconda di dove lo mettiamo.

Esempi:

CODICE
{\fad(0,500)}Ad Adriks piacciono le patate.
In questa frase avremo il testo che apparirà normalmente e che scomparirà in dissolvenza a 500 millisecondi dalla sua fine.

oppure

{\fad(500,0)}Ad Adriks piacciono le patate.
In questa frase avremo il testo che apparirà in dissolvenza 500 millisecondi dopo il suo inizio e che scomparirà normalmente.


Ovviamente il \fad è strettamente legato alla durata della nostra riga, quindi fate attenzione a quello quando lo usate.

\alpha,\1a, 3a, \4a:Questo tag è tra i più complicati in Aegisub, in quanto imposta una trasparenza statica del testo basandosi sul Sistema di Numerazione Esadecimale. Per chi volesse approfondire può andare QUI.

Nell'\alpha abbiamo sempre delle costanti che vanno sempre prima e dopo il nostro codice esadecimale, e sono \alpha&HFF&, e come per il \c ha diverse funzioni che permettono di rendere trasparente le singole parti di un testo (bordo, ombra, ecc...). Ma voi direte... "Quindi devo per forza imparare quel coso per usarlo?" e invece no, in quanto è possibile scegliere la trasparenza che volete dal selettore di colori presente qui:

Che corrispondono (partendo da sinistra) a:
Colore primario.
Colore secondario (inutile).
Colore bordo.
Colore ombra.

Vi basterà selezionare uno di questi, scegliere la trasparenza spostando come volete QUESTO cursore, e QUI vi apparirà magicamente il codice esadecimale che, se vorrete, potrete copiare e inserire nell'\alpha.

Vi posto due esempi base di \alpha e poi vi elencherò le sue altre funzioni.

Esempi:

CODICE
{\alpha&HFF&}Ad Adriks piacciono le patate.
In questa frase la scritta è totalmente invisibile, in quanto FF è il codice esadecimale che corrisponde alla trasparenza assoluta, quindi cercate di ricordarlo.

oppure

{\alpha&H00&}Ad Adriks piacciono le patate.
In questa frase la scritta è totalmente opaca, in quanto 00 è il codice esadecimale che corrisponde all'opacità assoluta, quindi cercate di ricordarlo.


Le varianti di \alpha che permettono di rendere trasparente solo una determinata cosa del testo si scrivono con i soliti numeri 1, 3 e 4, ma stavolta sono seguiti dalla lettera a e non dalla c. Per usarli, come detto sopra, vi basterà scegliere la parte di testo che volete rendere trasparente e cliccare sul selettore di colori che vi interessa (primario, bordo, ecc...). Ora li andremo a vedere:

\1a: Imposta la trasparenza del testo stesso, ma esclude bordo, ombra o altro.
Esempio:

CODICE
{\1a&HFF&}Ad Adriks piacciono le patate.
Scritta totalmente invisibile con solo bordo e/o ombra(se presente) visibili.



\3a: Imposta la trasparenza del solo bordo del testo.
Esempio:

CODICE
{\3a&HFF&}Ad Adriks piacciono le patate.
Scritta con bordo invisibile e con solo colore testo e ombra (se presente) visibili.


\4a: Imposta la trasparenza della sola ombra del testo.
Esempio:

CODICE
{\4a&HFF&}Ad Adriks piacciono le patate.
Scritta con ombra invisibile e con solo colore testo e bordo (se presente) visibili.


\t: Uno dei tag più fantastici esistenti, in quanto permette la vera e propria animazione di un testo. Alcuni esempi possono essere... scritte che cambiano colore una o più volte, che ruotano, che si ingrandiscono, si riducono, ecc... e tutto questo può anche avvenire simultaneamente. Funziona praticamente come \move e \fad, cioè impostiamo i millisecondi iniziali e finali che indicheranno la durata iniziale e finale della nostra animazione, e dopodiché scriviamo le varie trasformazioni che deve eseguire. Ora vi farò un esempio stupido per spiegarvi le varie azioni per utilizzarlo al meglio.

Esempio:

CODICE
{\frz0\t(0,2000,\frz360)}Ad Adriks piacciono le patate.
Qui la scritta farà un giro di 360° in 2 secondi (penso che le equivalenze le sappiate fare). Lo 0 indica che dovrà iniziare a ruotare dall'inizio della riga, mentre il 2000 indica il tempo che ci deve mettere per ruotare.

Il \t riesce a trasformare qualcosa SOLO se ha il tag che deve trasformare messo prima di se stesso. in questo caso abbiamo un \frz di partenza(0) e il \t lo prende come riferimento e può così far girare la scritta da 0 a 360° in base al tempo da noi stabilito. Infatti se lo avessimo inserito dopo, o non lo avessimo inserito, il \t non avrebbe funzionato. Noi dovremo semplicemente impostare il tag di partenza che si andrà trasformare col \t, e successivamente scegliere tempo iniziale, finale, e come lo vogliamo trasformare. Inoltre possiamo inserire anche più \t in una stessa riga, per avere magari più effetti che si susseguono.

Ovviamente è possibile includere anche 2000 tag all'interno del \t, solo che stavolta dovranno essere tutti separati da una virgola l'uno dall'altro.

Esempio:

CODICE
{\frz0\blur1\c&H&FFFFFF&\t(0,2000,\frz360,\blur5,\c&H000000&)}Ad Adriks piacciono le patate.


I tag supportati dal \t sono:
CITAZIONE
\c
\1-4c
\alpha
\1-4a
\fs
\fr
\frx
\fry
\frz
\fscx
\fscy
\fsp
\bord, \xbord, ybord
\shad, \xshad, \yshad
\be
\blur
\clip

Alcuni qui non li ho trattati in quanto essendo una guida universale, e non specifica ai typesetter, ho cercato di includere tutti i tag che potrebbero servire anche a qualche Quality Checker che vuole fare cose fighe o qualche battuta dell'episodio.

Ora vi elencherò una serie di esempi molto carini che, se volete, potrete copiare e andare a incollare su Aegisub per vedere che fanno.


Scritta che cambia colore:
CODICE
{\pos(640,360)\c&HFFFFFF&\t(0,1000,\c&H28F8FB&)}Adriks e DaDevid sono dei Boss troppo impegnati.


Scritta che cambia colore e torna com'era:
CODICE
{\pos(640,360)\c&HFFFFFF&\t(500,1000,\c&H28F8FB&)\t(2000,3000,\c&HFFFFFF&}


Scritta che si ingrandisce e torna com'era:
CODICE
{\pos(640,360)\fscx100\fscy\100\t(200,2000,\fscx50,\fscy50\t(2500,3300,\fscx100,\fscy100)}Adriks e DaDevid sono dei Boss troppo impegnati.


Scritta con bordo sfocato che aumenta, diventa nitido e cambia colore:
CODICE
{\pos(640,360)\blur5\bord2\3c&H000000&\t(0,2000,\blur0,\bord4,\3c&H0000FF)}Adriks e DaDevid sono dei Boss troppo impegnati.


Scritta che ruota 5 volte e si ingrandisce:
CODICE
{\pos(640,360)\frz0\fs20\3c&H000000&\t(0,2000,\frz1800,\fs80)}Adriks e DaDevid sono dei Boss troppo impegnati.


Bene, la guida finisce qui, devo dire che mi sono divertito a scriverla (anche perché mi è servita da ripasso XD). Spero di essere stato abbastanza chiaro e per qualsiasi domanda/dubbio chiedete pure qui sotto. :D Per un qualsiasi approfondimento invece potete contattarmi su Skype e sarò felice di aiutarvi. :)


Edited by DaDevid - 17/5/2017, 15:03
 
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TheSilvergun
view post Posted on 18/11/2015, 19:30     +1   +1   -1




Da leggere come una bibbia! Appena avrò tempo prometto di studiarla!! Grazie Adri! :clap clap: :lo love:
 
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view post Posted on 18/11/2015, 20:34     +1   +1   -1
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Di nulla! Sono felice che vi serva ^^
 
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view post Posted on 19/11/2015, 12:52     +1   +1   -1
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ダデヴィッド

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